Museo Francesco Scaglione
Sciacca, Agrigento



Il palazzo Scaglione, oggi casa-museo, sorge nel cuore del centro storico della città di Sciacca, nel luogo in cui un tempo sorgeva la chiesa di Santo Stefano costruita nel 1300 e demolita poi nel XVI secolo. Il Palazzo è situato accanto al Duomo della città e chiude la parte centrale della piazza Don Minzoni inserendosi così in un contesto urbano ed architettonico di notevole pregio. La piazza è inoltre circondata da altri edifici civili di gran valore storico-artistico quali il neoclassico Palazzo Cassar, la settecentesca casa dei Savasta con la tipica loggetta a tre archi ed il palazzo Manno. La dimora Scaglione si sviluppa su una pianta pressochè quadrangolare a due livelli con atrio interno e la sua ultima ristrutturazione risale ai primi del '900. Una scala interna permette l'accesso alle sale del piano nobile che si affaccia, internamente, ad un piccolo giardino con chioschetto circolare in cui sono ancora presenti le originarie specie arboree quali arancio, limone, mandarino e melograno. Il Cavaliere Francesco Scaglione nasce Sciacca nel 1859, trascorre la sua vita tra la città natia, Palermo e Roma dove muore nel 1938. Fu un uomo di grande cultura ed immensa curiosità per le cose del mondo e protagonista saccense di quella tendenza a raccogliere e circondarsi di opere d'arte ed oggetti vari che si diffonde soprattutto tra il XVIII ed il XIX secolo. Alla sua morte lascia un notevole patrimonio di dipinti, stampe, sculture, ceramiche ed una piccola ma significativa raccolta di materiale archeologico e numismatico. Furono le figlie del Cavaliere, Giuseppina e Maria Letizia, ad assecondare il desiderio testamentario di adeguare la casa a museo lasciandone inalterata stabilità ed armonia. L'edificio è diviso in varie sale decorati a tempera con motivi a greca e i pezzi da collezione sono svariati. Si trovano candelieri; una antica sciabola d'ordinanza; un ventaglio in seta del XVIII sec.; orologi; opere settecentesche di artisti saccensi (Testone, Rossi, Tresca, ecc.); foto; cartoline; armi; monete del periodo greco-romano; dipinti di artisti italiani ed esteri dell'ottocento; ceramica, pezzi di capodimonte, mobili e tante altre cose ancora custoditi nella casa museo. I soffitti affrescati ed i pregiati pavimenti in maiolica dell'Ottocento, i cui colori e complessi fregi sono espressione di una notevole sintassi decorativa, tipica della nostra Sicilia, che mescola motivi ornamentali siculi, arabi, catalani, rinascimentali e barocchi. La casa è un esempio della tonalità di vita, nell'Ottocento, di una famiglia borghese saccense con il gusto dell'arte e la passione per il collezionismo.

Contatti
Museo Francesco Scaglione
Piazza Don Giovanni Minzoni
Sciacca (AG)
Tel: +39 0925 83089

Scaglione Palace, museum-house nowadays, is located in the heart of the historic centre of Sciacca, where once the church of St. Stefano stood, built in 1300 and subsequently demolished in the XVI century. The Palace is situated next to the Cathedral and it closes the central part of Don Minzoni square becoming part of an urban and architectural environment of great value. The square is also surrounded by other civil buildings of great historic and artistic value, such as neoclassical Cassar Palace, the XVIII Century house of Savasta with a typical loggia with three arches and Manno Palace. The Scaglione House has got an almost quadrangular plan on two levels with an inner atrium and it was last renovated in the early XX Century. An internal staircase allows access to the noble floor which overlooks, on the inside, on a small garden with a circular kiosk where original trees are still present, such as orange, lemon, tangerine and pomegranate trees. The knight Francesco Scaglione was born in Sciacca in 1859, he spent his life in his birth town, and also in Palermo and Rome, where he died in 1938. He was a man of great culture and immense curiosity about world's things and a protagonist of that tendency to collect various objects and works of art that spread between XVIII and XIX centuries. At his death he left a remarkable patrimony of paintings, prints, sculptures, ceramics and a small but significant collection of archeological and numismatic material. The daughters of the knight, Giuseppina and Maria Letizia, accomplished with the last will of the father to convert the house into a museum keeping its stability and harmony. The house id divided in several distempered rooms with Greek motifs and a collection of various pieces. There are candlesticks; an old saber; a silk fan dating back to XVIII century; clocks; eighteen-century works by local artists (Testoni, Rossi, Tresca, etc.); photos; postcards; weapons; Greek-Roman coins; paintings by Italian and foreign artists of nineteenth century; ceramics; Capodimonte porcelain; furniture and many other things are still kept in the house-museum. Painted ceilings and precious majolica floors of nineteenth century are expressions of a remarkable decorative syntax, typical of our Sicily, which mixes ornamental Sicilian, Arab, Catalan, Renaissance and Baroque motifs. The house is an example of the standard of living of a bourgeois family with taste for art and passion for collecting, during XIX Century.




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