La stanza presenta alcuni pezzi della donazione Revelli e alcune realizzazioni di G. Andlovitz. Per la produzione Revelli si può citare il servizio rosa - entrando sulla sinistra nella seconda teca in basso - frutto di un'interessante innovazione produttiva. Qui la colorazione dell'oggetto non si è ottenuta smaltando il medesimo, bensì andando a colorare direttamente l'impasto. Si può notare nel contesto del percorso di visita, come la soffittatura passi da una volta con piccole vele perimetrali ad una soluzione a cassettoni decorati a tempera. Si rileva inoltre un fregio a motivi settecenteschi, che si svilupperà filologicamente coerente nelle stanze successive.
The hall shows some pieces from the Revelli’s donation and some creations of G. Andlovitz. Among the Revelli’s production, it can be mentioned the pink-set - at the entrance to the left down in the second showcase – which is the result of an interesting innovation in production. Here the colour of the object is not obtained by enameling, instead directly dyeing the compound. It can be observed during the tour, the ceiling that changes from a vault with small perimetral ribs to a new solution with painted ceiling coffers. It is also noticeable a frieze with Eighteenth Century motifs, which will follow with philological consistency in the next rooms.